Affaticamento a salire le scale: perché abbiamo il fiato corto?
Avvertiamo affaticamento a salire le scale? A cosa può essere imputabile questo problema? Vediamo come poter gestire la situazione.
Affanno e fiatone? Capiamo l’origine di questo sgradevole disturbo
La sensazione di affaticamento a salire le scale può avere diverse cause. Respiro corto dopo una rampa di scale, fiatone dopo una corsa per raggiungere in tempo la fermata dell’autobus o dopo aver camminato a passo sostenuto: perché ci succede?
I medici definiscono questa condizione “dispnea”, ovvero la sensazione del respiro che manca. Spesso ci preoccupiamo, ma ciò non significa necessariamente che il nostro organismo abbia qualcosa che non va. Infatti questa condizione può essere considerata normale e non associata a eventi patologici se chi la avverte è un soggetto con uno stile di vita sedentario, scarso allenamento fisico e magari problemi di sovrappeso.
Le cause possono essere varie: alcune di queste ci indicano che siamo fuori allenamento e abbiamo uno stile di vita non molto sano. In ogni caso può essere importante esaminare la situazione insieme al nostro medico, che sarà in grado di fornirci indicazioni più precise circa la nostra condizione.
Affaticamento e stile di vita inadeguato: come correggere le nostre abitudini?
La difficoltà respiratoria si manifesta attraverso sintomi ben precisi:
- Fiatone
- Senso di peso sul torace
- Sensazione di non riuscire a rifiatare.
La nostra condizione di affanno può presentarsi in modo graduale o improvviso. Essa può essere saltuaria o perdurare per un certo periodo. Tra le cause dell’affaticamento a salire le scale o a svolgere altre attività possiamo individuare alcuni fattori relativi alle nostre cattive abitudini o alla nostra condizione emotiva:
- Vizio del fumo
- Scarsa attività fisica
- Stress, ansia e stanchezza fisica e mentale.
Capita a tutti noi di attraversare periodi particolarmente intensi e impegnativi. Lavoro, impegni, relazioni personali: sono tanti i motivi che possono sottoporci a notevoli stress, assorbendo molte energie.
Affaticamento fisico, stanchezza mentale, stanchezza fisica e cali di motivazione possono intaccare la nostra serenità e il nostro rendimento sul lavoro. Ecco come contrastare e prevenire queste situazioni:
- Pratichiamo un semplice esercizio di respirazione. In che modo? Respiriamo profondamente con il diaframma. Dovremo sdraiarci supini, inspirare riempiendo d’aria i polmoni, trattenere il respiro per 3-4 secondi, buttare fuori l’aria dalla bocca molto lentamente. Ciò contribuirà a regolarizzare il respiro e allenterà la tensione.
- Dormiamo a sufficienza. La qualità del riposo notturno è fondamentale per poter affrontare le giornate. Assicuriamoci almeno 7- 8 ore di sonno. Cerchiamo di coricarci e alzarci sempre alla stessa ora.
- Seguiamo una dieta varia ed equilibrata. Frutta, verdura, ma anche un bilanciato apporto di carboidrati, grassi, proteine: il nostro organismo necessita di tutti i nutrienti fondamentali per svolgere le funzioni biologiche.
- Assumiamo un integratore alimentare. In associazione a una dieta varia ed equilibrata, possiamo assumere un integratore alimentare per contrastare il nostro stato di affaticamento psicofisico. Scegliamo un prodotto a base di vitamina B12 per contribuire a ridurre la sensazione di stanchezza e favorire il normale funzionamento del sistema nervoso.
- Svolgiamo un’attività fisica regolare. Non solo riusciremo a tenere sotto controllo il nostro peso, ma promuoveremo la circolazione sanguigna e allenteremo stress e tensione.