Stanchezza mentale? Risvegliamoci con 7 pratiche utili
Come possiamo contrastare la stanchezza mentale? Non riusciamo a concentrarci e ci sentiamo debilitati? Questa condizione potrebbe influire sulla nostra produttività, sul lavoro e sulla sfera personale. Vediamo come recuperare energie mentali e vitalità.
Il nostro cervello si sente stanco: di cosa parliamo?
Quando siamo coinvolti da un insieme di compiti cognitivi da svolgere, spesso in un tempo limitato e con scadenze da rispettare, lo stress prende il sopravvento, annebbiando la nostra lucidità. Non sottovalutiamo il dispendio di energie mentali che i numerosi impegni quotidiani ci impongono. La stanchezza mentale “agisce” in due direzioni:
- Comporta un calo della capacità della memoria di lavoro. È quella parte della memoria che si occupa di gestire e organizzare le informazioni importanti.
- Induce un peggioramento delle nostre abilità mentali, rallentandole.
Ciò si traduce spesso in un calo delle nostre motivazioni personali. Cattivo umore, tristezza e sintomi di affaticamento fisico possono accompagnare la sensazione di affaticamento mentale.
Calo di energia mentale, quali condizioni correlate?
La vita frenetica è un fattore di stress per il nostro cervello, così come l’eccesso di stimoli e il cosiddetto multitasking. Infatti la nostra mente non nasce per svolgere più compiti allo stesso tempo. Vediamo quali condizioni possono farci andare in tilt:
- Insonnia. Il cambiamento del ciclo sonno- veglia incide molto sulle nostre prestazioni mentali.
- Calo di concentrazione. La difficoltà a mantenere un adeguato livello di concentrazione per lunghi periodi può indicare che il cervello fatica a processare nuove informazioni.
- Ansia. La stanchezza mentale è spesso associata ad ansia e sbalzi di umore. Ciò può condurre all’assenza di motivazione e di volontà.
- Eccessiva sensibilità emozionale. Quando le pile del nostro cervello sono scariche diventiamo irritabili, suscettibili e vulnerabili.
- Dieta inadeguata. Un consumo eccessivo di junk food, cioè cibo- spazzatura può non rispondere al fabbisogno energetico del nostro organismo, privandoci dei nutrienti essenziali al benessere psicofisico.
- Disturbi psicosomatici. Un depauperamento delle energie mentali può accompagnare disturbi psicosomatici: mal di testa, colite, gastrite, affaticamento e stanchezza fisica sono tra i più diffusi.
Come ricaricare le nostre energie mentali? Ecco 7 consigli utili
- Non saltiamo i pasti. Seguiamo una dieta varia e bilanciata, senza saltare i pasti o privarci di importanti nutrienti: vitamine, proteine, carboidrati, grassi buoni. Avere lo stomaco vuoto significa avere il cervello vuoto: senza benzina l’automobile non cammina…
- Colazione da re. Solo un caffè e via? Altolà, mai rinunciare al pasto più importante della giornata, che ci fornirà la prima, importante dose di energia.
- Utilizziamo un integratore alimentare. Possiamo potenziare la nostra dieta varia ed equilibrata con un integratore alimentare. Scegliamo un prodotto a base di Vitamina B12, per ridurre la sensazione di stanchezza e favorire il normale funzionamento del sistema nervoso, e L-Carnitina e aminoacidi, utili a recuperare energia.
- Pratichiamo sport. Anche una camminata di trenta minuti contribuirà ad alleggerire lo stress e ricaricarci. Dedicarci alla nostra attività preferita, poi, farà bene a umore e autostima.
- Concediamoci il giusto riposo. Almeno 7 – 8 ore a notte ci garantiranno un sonno adeguato. Inoltre cerchiamo di coricarci e alzarci all’incirca sempre alla stessa ora.
- Alleniamo il nostro cervello. Parole crociate, letture, giochi enigmistici, ma anche dedicarci a hobby e passioni: la nostra mente va allenata così come il nostro corpo.
- Rilassiamoci. Specie sul lavoro, riconosciamo i nostri limiti e poniamoci obiettivi realistici da raggiungere: non siamo supereroi! La nostra mente ringrazierà.
Chiediamo consiglio al nostro medico se desideriamo approfondire la nostra condizione di stanchezza mentale.